Lettori ELISA

• Selezione della lunghezza d'onda: la maggior parte degli ELISA viene misurata a 405, 450 o 492 nm, talvolta con una misura di riferimento tra 590 e 630 nm, e tali filtri devono essere disponibili in ogni lettore ELISA. Tuttavia, se si prevede di misurare altri dosaggi, è probabile che siano necessari altri filtri, quindi verificare il numero di posizioni disponibili per i filtri.
• Incubazione: la maggior parte degli ELISA viene misurata a temperatura ambiente, ma un lettore dotato di riscaldamento della micropiastra è utile in molti casi, ad esempio per eseguire saggi di attività enzimatica.
• Software: in questo caso ci sono diverse considerazioni da fare. In primo luogo, l'ELISA richiede un software in grado di eseguire analisi quantitative e qualitative degli immunodosaggi. In secondo luogo, molti lettori ELISA utilizzano un software basato su PC, ma alcuni offrono anche la modalità standalone. In terzo luogo, è importante verificare che il software soddisfi tutti i requisiti della vostra azienda o istituzione, come la connettività al LIMS o la conformità alla FDA CFR 21 parte 11, o altri. 
• Tecnologie di rilevamento: un lettore multimodale è più costoso di un semplice lettore ELISA, ma può essere utilizzato per misurare una gamma molto più ampia di dosaggi. A seconda dei dosaggi che si intende eseguire e della disponibilità di altri lettori nel laboratorio, potrebbe essere opportuno scegliere un lettore multimodale invece di un lettore ELISA.

Poiché l'assorbanza è utilizzata come tecnologia di lettura in molti test diversi, i lettori ELISA hanno un'ampia gamma di applicazioni, tra cui, ma non solo:

• ELISA e altri immunodosaggi
• Saggi di geni reporter basati sulla β-galattosidasi e la fosfatasi alcalina
• Quantificazione delle proteine mediante Lowry e Bradford
• Quantificazione del DNA mediante il test della difenilammina
• Saggi di vitalità e proliferazione cellulare con MTT, XTT e altri.
• Saggi di attività enzimatica.